Fano, i luoghi da visitare

Città dal patrimonio storico e culturale di grande rilievo, si trova nel cuore delle Marche, una zona geograficamente strategica. Oltre ad avere tutti i vantaggi della città di mare, vanta un entroterra verdeggiante e una natura in cui immergersi in esperienze bucoliche, senza dimenticare i tanti elementi storici e architettonici di rilievo che la caratterizzano.


Da Fanum Fortunae a terza città delle Marche

Le origini di Fano partono da molto lontano, da quando gli antichi romani si insediarono qui dandole il nome di “Fanum Fortunae” prima, per via della presenza di un tempio dedicato alla Dea della Fortuna, e “Colonia Julia Fanestris” poi. Per il centro della città è possibile respirare queste antiche origini evidenti nei molti resti ancora intatti che risalgono proprio al periodo dell’Impero di Roma, città con cui c’è da sempre un collegamento diretto grazie alla Via Flaminia.

Con il tempo la città è stata in grado di svilupparsi riuscendo ad espandere i suoi confini pur mantenendo la forte identità territoriale ancorata alle origini marinare. Oggi Fano è la terza città delle Marche per popolazione, con più di 60.000 abitanti ed un florido settore turistico, con visitatori provenienti da tutta Italia ed Europa che scelgono Fano per le bellezze naturalistiche e culturali che la contraddistinguono e anche per partecipare ai tantissimi eventi di pregio che la animano durante tutto l’anno.

Le più belle attrazioni di Fano

Fano non è solo mare, è anche storia e tradizione. Due aspetti ben visibili sin dall’arrivo in città. Dai resti della civiltà romana, fino alla zona del Porto, passando per degli edifici storici e tanto altro ancora.

Ecco una lista dei luoghi più belli da visitare a Fano.


Fano Romana

Uno degli aspetti più conosciuti della città è la sua origine antica. Le solide infrastrutture e monumenti costruiti dai romani erano fatti per durare e ancora oggi è possibile ammirarli in tutto il loro splendore.

Arco d’Augusto e Pincio

La zona del Pincio, recentemente rinnovata, è uno dei luoghi più caratteristici della città. In un raggio di poche decine di metri è possibile ammirare l’imponente Arco d’Augusto, risalente al 9 d.C., che fungeva da ingresso principale della città e da dove era possibile entrare nel decumano massimo. In quest’area si trova ed è visitabile la Chiesa di San Michele, proprio a lato dell’Arco dove oggi ha sede il Museo della Via Flaminia, e Porta Maggiore, oltre alla Statua di Cesare Ottaviano Augusto donata alla città nell’anno della celebrazione del bimillenario augusteo.

Si tratta sicuramente di una delle aree di maggiore interesse storico, tra le più visitate della città.

 

Mura Augustee

Se sei un appassionato di storia e di reperti antichi, allora durante il tuo soggiorno non potrà mancare una visita alle Mura Augustee, con i resti originali della cinta muraria che proteggeva la città nei tempi antichi.

Costruite proprio su richiesta dell’imperatore Augusto nel 9 d.C., si estendevano dall’Arco fino all’area dove fu successivamente costruita la Rocca Malatestiana. Oggi è possibile ammirarne i resti per due terzi della lunghezza originaria. Un’attrazione ideale per godersi una bella passeggiata in centro città, passando anche per la Porta della Mandria, luogo di transito delle greggi nell’antichità.

Se sei un appassionato di storia e di reperti antichi, allora durante il tuo soggiorno non potrà mancare una visita alle Mura Augustee, con i resti originali della cinta muraria che proteggeva la città nei tempi antichi.

Costruite proprio su richiesta dell’imperatore Augusto nel 9 d.C., si estendevano dall’Arco fino all’area dove fu successivamente costruita la Rocca Malatestiana. Oggi è possibile ammirarne i resti per due terzi della lunghezza originaria. Un’attrazione ideale per godersi una bella passeggiata in centro città, passando anche per la Porta della Mandria, luogo di transito delle greggi nell’antichità.

 

Fano sotterranea

La Fano Sotterranea è un percorso guidato accessibile dalla Mediateca Montanari, tra cunicoli e vie nascoste risalenti a oltre duemila anni fa, per visitare luoghi insoliti e suggestivi e stimolare la fantasia sulle attività che venivano svolte al loro interno.

La Fano Sotterranea è un percorso guidato accessibile dalla Mediateca Montanari, tra cunicoli e vie nascoste risalenti a oltre duemila anni fa, per visitare luoghi insoliti e suggestivi e stimolare la fantasia sulle attività che venivano svolte al loro interno.


Ex-Chiesa di San Francesco

A detta di molti uno dei luoghi più belli della città, l’ex-Chiesa di San Francesco si trova in pieno centro di fianco al Municipio. Edificata a partire dal XIII secolo, su volere dei Malatesta, fu la loro Chiesa prescelta, tanto da utilizzarla per ospitare le tombe di alcuni dei più importanti membri della famiglia. Il complesso venne ultimato nel 1336, data in cui fu anche consacrato.

Data l’imponenza della struttura fu necessario intervenire più volte con dei lavori di consolidamento che però non bastarono a prevenire le conseguenze del sisma che nel 1930 danneggiò pesantemente la Chiesa. Fu allora deciso di demolirne il tetto.

Oggi l’ex-Chiesa si presenta dunque come un edificio a cielo aperto che ospita cerimonie ed eventi culturali.

Zona del Porto

Il Porto di Fano è il luogo detentore della cultura marinaresca della città. Diviso in due parti, il Porto vecchio e La Marina dei Cesari, è un quartiere molto caratteristico, con alcune attrazioni di pregio che lo rendono ancora più magico.


Passeggiata del Lisippo

Recentemente rinnovata, la Passeggiata del Lisippo è un percorso elevato a pochi metri dal mare, di fianco alle scogliere che proteggono la Marina dei Cesari. Con un chilometro di lunghezza è una delle più lunghe dell’Adriatico. Aperta tutto l’anno e facilmente raggiungibile a piedi, specialmente durante una passeggiata al mare.

Le origini del nome di questa attrazione sono molto particolari.

In fondo alla passeggiata è presente l’imitazione di una statua in bronzo scolpita dall’artista greco Lisippo, che raffigura un atleta che si incorona. Il reperto originale, rinvenuto casualmente nel 1964 in mare da alcuni marinai fanesi, fu poi acquistato dal Getty Museum di Malibù dove è tutt’ora esposto.


Lo Squero

Lo Squero è l’antico quartiere dei marinai, “portolotti” in dialetto fanese, che si estende dalle basi della Rocca Malatestiana fino al porto. Con le sue piccole case costeggia tutta la parte finale del Canale, partendo dalla Darsena Borghese fino al mare. A pochi passi dalla sponda più a Nord, si può accedere al quartiere denominato “El Gugul”, con le vecchie reti usate dai pescatori ed i colori vivaci che caratterizzavano le vele dei marinai che decorano i piccoli vicoli.

Luogo a dir poco suggestivo vale sicuramente una visita. Descrivere a parole la sua particolarità e la sua autenticità non è compito semplice. Meglio andare a vederlo di persona!


I Quadri

L’ultima attrazione di stampo marinaresco di Fano sono i Quadri, situati nel molo che separa il Lido dalla zona del Porto. Si tratta di quattro piccole strutture che poggiano sul fondo del mare e sugli scogli. Ricostruite all’inizio degli anni 2000, hanno lo scopo di conservare la memoria della tradizione.

In passato le costruzioni originali erano postazioni fisse per la pesca da terra, da cui veniva calata una rete per facilitare la cattura del pesce senza la necessità di inoltrarsi in mare. Strutture simili sono presenti in tutta la Costa Adriatica, cambiando nome a seconda della zona di appartenenza. Oggi i Quadri sono una delle attrazioni più fotografate dai turisti.

Piazza XX Settembre

Passiamo ora al cuore di Fano e ad alcuni dei luoghi più belli del Centro Storico, partendo da Piazza XX Settembre.

Situata a circa metà della via principale del Centro, Corso Giacomo Matteotti, la piazza è caratterizzata dall’incontro di tanti elementi architettonici appartenenti ad epoche storiche diverse tra loro. Tra le attrazioni più caratteristiche troviamo la Fontana della Fortuna, costruita in epoca rinascimentale. Una costruzione decorata da quattro leoni scolpiti agli angoli della soprastante statua raffigurante la Dea della Fortuna, divinità a cui era stato dedicato un tempio nell’antichità e che ha dato il nome alla città: Fanum Fortunae.

Piena di bar e ristoranti è uno dei cuori pulsanti della città. Il mercoledì e il sabato ospita il mercato cittadino, dove è possibile aggirarsi tra bancarelle in cerca del miglior affare.


Corte Malatestiana, Museo Archeologico e Pinacoteca

In un angolo di Piazza XX Settembre, passando per l’Arco Borgia-Cybo costruito in epoca Rinascimentale, si può entrare nella Corte Malatestiana, un ampio cortile su cui si affacciano diversi edifici, in parte già presenti ai tempi del passaggio di Fano sotto la potestà dei Signori Malatesta ed in parte voluti proprio dalla famiglia riminese che ha governato la città per oltre un secolo. Dopo la dipartita dei Malatesta, la Corte ha svolto diversi ruoli restando sempre uno dei luoghi più tipici della città. Dal 1898 ospita il Museo Civico e la Pinacoteca San Domenico.

Teatro della Fortuna

Originariamente denominato Palazzo del Podestà e costruito nel 1299, l’edificio più imponente di Piazza XX Settembre è quello che conosciamo oggi come Teatro della Fortuna. Luogo di spettacoli per secoli, il Teatro fu vittima di un bombardamento nel 1944. A seguito di una ristrutturazione, ha riaperto le sue porte nel 1998 e da quel giorno ha potuto ospitare nuovamente il pubblico che ne occupa la platea per eventi di vario genere.


Rocca Malatestiana

Costruita nel XV secolo su volere di Sigismondo Malatesta, la Rocca Malatestiana è una delle costruzioni più imponenti della città. Situata al termine della cinta muraria romana, ha una struttura che si compone di un ampio cortile interno protetto da alte mura che si estendono per quattro lati ed un fossato. Di fronte all’entrata è possibile anche sostare nel parco adiacente. La Rocca mantiene anche oggi quella che è la sua forma originaria, nonostante il tempo abbia reso necessaria qualche modifica, eccezion fatta per la rocchetta ed il mastio, distrutti dai soldati nazisti durante la loro ritirata.

Oggi la struttura viene utilizzata per i fini più vari. Oltre ad un vivace bar, al suo interno è possibile assistere ad eventi e appuntamenti culturali di tutti i generi.


Bastione Sangallo

Partendo dalla Rocca, costeggiando le mura, si arriva in pochi minuti al Bastione Sangallo, una piccola fortezza costruita tra il 1532 e il 1552 per volere di Antonio da San Gallo il Giovane per difendere le mura della città. Una volta entrati nel bel giardino interno, è possibile ammirarne i resti e godere di un bellissimo panorama.

Oggi è gestito da un’associazione che gestisce l’accoglienza e valorizza il luogo attraverso l’organizzazione di eventi culturali e concerti.


Eremo di Monte Giove

Situato a pochi chilometri dalla città verso l’entroterra, l’Eremo di Monte Giove, eretto nel XVII secolo, è il posto giusto per chiunque ami passeggiare nel verde e godersi un po’ di aria di campagna. Una volta giunti sul posto ed attraversata la scalinata che porta all’ingresso si entrerà in un grande monastero, tutt’ora abitato. Meta di tantissime gite domenicali, l’Eremo è costituito da un ampio giardino e da diversi edifici tra i quali spiccano anche l’Antica Biblioteca, e la Vecchia Farmacia, oltre al belvedere da cui è possibile godere di un panorama unico che spazia dal mare alla campagna inoltrata.


Siti religiosi

Tra i tanti luoghi da visitare a Fano, non potevano mancare i luoghi di culto più belli e rappresentativi della città. Eccone alcuni.

Duomo

La Cattedrale di Santa Maria Assunta si trova in Via Arco d’Augusto, in pieno Centro Storico, ed è una delle Chiese più prestigiose della zona, Chiesa madre delle diocesi di Fano, Cagli, Fossombrone e Pergola. L’attuale edificio è sorto sui resti di una più antica costruzione, colpita da un incendio nel 1124. La facciata è tipicamente romanica e al suo interno è possibile ammirare diverse opere di rilievo, come la seicentesca Cappella Nolfi, “La Vergine con i Santi Orso ed Eusebio” di Ludovico Carracci e “La Vergine Assunta” di Sebastiano Ceccarini.

San Paterniano

Dedicata al Santo patrono della città la Chiesa di San Paterniano fu consacrata nel 1558. La facciata non fu mai completamente terminata, ma si distingue per il portale realizzato dall’artista veneziano Jacopo Bambagiani, d’ispirazione michelangiolesca. Camminando tra le tre navate della Chiesa si possono ammirare dipinti ed affreschi di pregevole fattura. A lato della struttura fu anche costruito un piccolo chiostro, contornato da un ampio colonnato, tutt’ora utilizzato per eventi di vario tipo.

Le altre Chiese da visitare

Oltre al Duomo e a San Paterniano, Fano ospita tantissime altre Chiese che meritano una visita. Dal Santuario della Madonna del Ponte, situato a pochi metri dalla foce del Metauro, a quella di Santa Maria Nuova, passando per la Chiesa di San Pietro in Valle e tantissime altre costruzioni religiose di pregio sparse per la città.

Non solo mare, anche storia ed arte

Con una vasta offerta, in grado di coprire gli interessi più disparati, Fano è meta ideale per una vacanza tranquilla e piacevole, in cui spaziare tra natura e storia. Un viaggio che parte dall’Antica Roma e che si snoda attraverso dei periodi cruciali, come quello dei Malatesta, e tradizioni marinare tramandate di generazione in generazione, per una vacanza da ricordare.

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